Il caseificio

La maestria di una lavorazione artigianale che da oltre trent’anni porta nelle tavole tutto il sapore genuino della tradizione campana. I prodotti di Caseificio Caputo nascono per soddisfare anche i palati più esigenti, grazie a una tradizione fatta di latte di primissima qualità, proveniente dalle bufale allevate nelle nostre fattorie con la massima cura e attenzione.

Solo la qualita del marchio DOP

La mozzarella di Caseificio Caputo ha ottenuto la certificazione DOP – Denominazione di Origine Protetta –, nel rispetto di precise caratteristiche di produzione, qualità, provenienza e confezionamento.

Con il suo tipico color porcellana e la sua crosta sottile, la mozzarella Caputo sprigiona tutto il sapore del latte fresco. Il perfetto mix di dolcezza e sapidità, la morbidezza della pasta e la consistenza tutta da gustare, regalano alle mozzarelle Caputo un carattere inconfondibile e delicato, destinato a farsi ricordare.

La vera mozzarella di Aversa

La nostra mozzarella di bufala ha una storia antica che risale al Medioevo, quando i monaci di San Lorenzo di Aversa – città che da sempre ospita il nostro caseificio – offrivano ai pellegrini di passaggio un formaggio morbido e gustoso, dal singolare termine “mozza”, ad indicare proprio il procedimento di rottura della pasta chiamato “mozzatura”. Sempre ad Aversa venne allestito il primo mercato di mozzarelle e ricotte di bufala. Anche il grande Totò, in una scena del famosissimo Miseria e Nobiltà, cita la bontà della vera mozzarella aversana.

L’alta tecnologia delle nostre lavorazioni ci permette oggi di offrire alla tua clientela una ricca varietà di prodotti, mantenendo inalterata quella genuinità che da sempre contraddistingue Caseificio Caputo.

La tradizione

Tutti i prodotti Caputo nascono da una tradizione che racconta l’eccellenza e la qualità italiana, un’arte preziosa e unica, tramandata di padre in figlio.

Dal latte si ottiene la cagliata che, rotta col “ruotolo” come insegna la tradizione, viene poi lasciata maturare. È la grande esperienza del casaro a stabilire quando la pasta è pronta per essere filata, un procedimento fondamentale. Dopo essere stata tritata, la pasta viene fusa con acqua calda in un tino di legno e lavorata fino a ottenere un impasto lucido e uniforme.

Inizia quindi la “mozzatura”, da cui prende il nome la mozzarella: una vera danza durante la quale i casari consegnano la pasta al mozzatore che, con movimenti antichi e precisi, realizza mozzarelle e trecce di varie dimensioni, che verranno poi salate e confezionate. Le mozzarelle Caputo sono ora pronte per essere gustate in tutta la loro bontà.